Ho testato la serie PLATINUM di PATONA per Gopro HERO 7 e 8 (SERIE AHDBT-801)
La differenza sostanziale tre le due batterie sono i 1250 mAh di PATONA contro i 1220mAh di GoPro e 4.8Wh contro 4.69Wh di consumo; la durata è pressochè identica MA con il freddo durano di più e non è poco. La ricarica della PATONA completa dura circa 1 ora con il proprio caricabatterie
Originale GoProCaricabatteria con 1 batteria originale ed una Patona
Il caricabatterie da 2 postazioni funziona sia con l’attacco Micro USB e Type C molto comodo Questa marca di Batteri la uso anche per Nikon reflex, serie AW e SJ Cam e ad ora mi son sempre trovato molto bene. Differenza prezzo: Sito Ufficiale GoPro = € 19.99 – Patona = € 18.49 Sito PATONA: patona.eu/it/it-prodotti/
Anche se con ancora qualche restrizione per l’affluenza ed un inizio sotto la pioggia come per l’evento “ONE MORE LAPS” per Valentino Rossi #vr46, tra l’altro presentato da Federica Masolin, EICMA 2021 ha riscosso un ottimo successo! Si qualche casa importante e di rilievo in meno ma ci rifaremo nell’edizione 2022
Quest’anno tantissimi gli Youtubers ed influencer presenti, tra i quali ho incontrato (ordine sparso) Alberto Naska, Francesca D’Alonso, Luca Salvadori, Elena Berlato, Fede Perlam e Ginny; non solo influencer ma veri appassionati di motori a 360°. Ci sono stati bagni di folla anche per gli emergenti giovanissimi come Ivan Giussani e Fil Allo stand Yamaha abbiamo visto Pol Tarrés ed Alessandro Botturi [che coppia!] che presentavano in anteprima assoluta la Ténéré T7 World Raid Prototype Credo di esserre stato almeno 30 minuti ad osservare ogni singolo particolare costruito utilizzando componenti GYTR (Genuine Yamaha Technology Racing) con scarico titanio Akrapovič, ECU, airbox e filtro ad alte prestazioni, corona 48 denti, radiatore oversize con 2 ventole di raffreddamento, pompa dell’acqua e nuovo radiatore dell’olio, frizione Rekluse, foche da 48 mm.. un SOGNO!
Siamo poi andati a vedere la FANTIC che si prepara al debutto nel mondo dei Rally da veri duri: Dakar!! Pilota? Niente di meno che uno dei piloti più carismatici del mondo Rally, Franco Picco! (Si presenterà alla partenza per la 28ª volta)
La moto: modello inedito, con motore monocilindrico 450cc 4 tempi, appositamente studiato dal reparto corse Fantic Racing per la Dakar di origine YAMAHA; ricordiamo gli esordi dell’italiano con la medesima casa in sella a TT600 poi diventando Ténéré e posizionandosi 2° nel 1988 esordiente nel 1985 Sarà possibile seguire le sue gesta anche nella Fan PAGE a lui dedicata su Facebook: Facebook.com/FrancoPiccoFanClubOfficial Sulle pagine social sono disponibili le foto dell’edizione 2021
Crinale tra Valle di Susa e Val Chisone (Piemonte – Italia)
La Strada dell’Assietta
Questa strada l’ho fatta sia in moto che con il 4×4 ed è sempre molto bella ed affascinante; si scoprono sempre cose nuove data l’alta storicità del luogo Partendo dal Pian dell’Alpe si sale passando dalla Cima Ciantiplagna (2.849 m) della Punta Vallette (2.743 m) del Gran Pelà (2.692 m) e della Punta del Gran Serin (2.629 m) arrivando così al Colle dell’Assietta (2.472 m)
La Strada Provinciale dell’Assietta si dipana per 36 chilometri interamente sterrati ed è sita sul versante della Val Chisone e un po’ sul versante della Val di Susa e attraversa nell’ordine i colli:
Colle Lauson, Colle Blegier (2.381 m), Colle Costa Piana (2.313 m), Colle Bourget (2.299 m) ed il Colle Basset (2.424 m). Passa inoltre sotto i seguenti monti: Testa dell’Assietta (2.566 m), Testa di Mottas (2.547 m), Monte Gran Costa (2.615 m), Monte Blegier (2.585 m), Monte Genevris (2.533 m), Monte Triplex (2.507 m) ed il Monte Fraiteve (2.701 m)
Quella dell’Assietta è la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali, ed è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 alla Testa dell’Assietta. Lungo il tracciato sono presenti fortezze che risalgono a differenti epoche storiche e costituiscono di fatto un vero e proprio museo a cielo aperto della storia delle fortificazioni di montagna come il Forte di Fenestrelle e delle Finestre
Il fondo stradale sterrato è percorribile in moto, in auto, in mountain bike e a piedi. La strada è in gran parte inserita nel territorio del Parco delle Alpi Cozie
La storia: Presso la Testa dell’Assietta si trova il cippo eretto nel 1882 dal CAI a ricordo della tragica battaglia che vide vincitori i settemilacinquecento piemontesi del generale Cacherano di Bricherasio contro ventimila francesi La battaglia dell’Assietta, conosciuta anche come bataja dl’Assiëtta in piemontese e bataille du col de l’Assiette in francese. Fu combattuta il 19 luglio 1747 sulla cresta tra la Val Chisone e la Val di Susa, fu un significativo episodio della guerra di successione austriaca, conflitto che sconvolse l’Europa della metà del Settecento Sullo spartiacque sono presenti fortificazioni ottocentesche costruite ai tempi della triplice intesa (1884 ed il 1890) a scopo difensivo nei confronti della Francia: le batterie del Gran Seren, del Mottas, e del Gran Costa
Negli anni ’30 del XX secolo la rete stradale venne ristrutturata: i vecchi forti della Piazza Militare dell’Assietta erano ormai in disuso, ma la rete viaria fu reputata di vitale importanza, perché permetteva spostamenti di truppe fra le valli Chisone e di Susa, collegando le varie linee difensive del Vallo Alpino. A parte il tronco in quota dal Colle delle Finestre al Gran Serin, reputato inutile e di difficile manutenzione e pertanto completamente abbandonato, le altre rotabili rientrarono in un grande progetto di ristrutturazione, per trasformarle in carrellabili di tipo C a doppio transito
La comunicazione fra i forti di Fenestrelle e dell’Assietta venne garantita dalla nuova rotabile dal bivio Colle delle Finestre al Colle Assietta, costruita negli anni 1937-38. Nei medesimi anni fu realizzata la tratta Col Blegier-Sestriere, accorpando il primo tratto della strada militare dell’Assietta che collegava il Col Blegier al Genevris (fonte: Città Metropolitana di Torino)
Divieti e Raccomandazioni: La strada dell’Assietta NON è percorribile dalle ore 09:00 AM alle 17:00 il Sabato ed il Mercoledì nei mesi di Luglio ed Agosto
Parco naturale regionale Gran Bosco di Salbertrand: NON è percorrible con veicoli a motore
VISITA ALL’INTERNO DEL FORTE DELLE FINESTRE
Ente di gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand SEDE: Via Fransu-Fontan, 1 – 10050 Salbertrand (TO) TEL.: 0122/854720 – FAX: 0122/854421 E MAIL: parco.salbertrand@ruparpiemonte.it