L’ingresso alla valle avviene tramite un check point e relativo PEDAGGIO di € 5 per auto e moto e € 10 Camper, rv.. (dal 1° Luglio 2022) aperto dalle ore 8.00 e le ore 18.00 (orari percorrenza)
Il pedaggio è richiesto per tutti mezzi motorizzati che intendono percorrere la Strada Comunale della Valle Argentera L’accesso è limitato a 350 veicoli ed al momento non c’è modo di sapere s qual è il numero di ingressi ancora disponibili a giornata se non recandosi di persona sul posto. Verrà su richiesta consegnata una mappa con i percorsi e le aree dove possibile campeggiare liberamente
Si arriva attraverso la Strada Provinciale 215 da Sauze di Cesana o da Sestriere. Si attraversa il ponte TERRIBILE ed inizia lo sterrato
Argentera
MAPPA CONSEGNATA ALL’INGRESSO 2020
Area Campeggi, Alpeggi e punti caratteristici: Alpe Gran Mioul ( 44°51’39.1″N 6°58’16.3″E ) Cascata Pelvo (44°53’41.0″N 6°55’05.4″E ) Alpeggio Gaces Manzon Paolo Piano delle Milizie (2.108 m) Pargheggio per i veicoli dove partono diversi escursioni (Colle Mayt, Laghi Fionere e Bivacco Casalegno) Bivacco Giorgio Casalegno – Colle Mayt (2.515 m)
Ex caserma del XXIII utilizzata nella 2a guerra mondiale. All’interno si trova una targa in memoria dei partigiani. Da qui si possono raggiungere a piedi il Colle Mayt o i Laghi Fionere
Sarà la 4ª edizione dello “SHARK” , un raduno per fuoristrada 4×4 dal quello stock a quello più preparato. Parliamo di 900 mt di spiaggia profonda mediamente 50 cm con due scogliere dove arrampicarsi e 4 tipologie di tracciati per far divertire veramente tutti !
Contestualmente ci saranno espositori che presenteranno le proprie novità e chiedere tutte le informazioni che desideriamo. Ci saranno anche stand gastronomici con le specialità liguri e non
Due giorni “rubati” alla balneazione dove poter venire a guidare su sabbia e su roccia in infradito e mezze maniche con la vista sul golfo di Genova nel mar ligure; ci sarà spazio per gli spettattatori in sicurezza e la possibilità di effettuare il percorso a bordo delle jeep del club
Genova Fuoristrada Club
E’ possibile già scaricare il modulo di iscrizione e la lista delle convenzioni alberghiere ottenute per chi arriva da più lontano
Il Decreto 28 ottobre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 286 del 1 dicembre 2021 è legge dal 16 Dicembre 2021 dato che è un Decreto Ministeriale e quindi un atto giuridico emanato da un Ministro nell’ambito delle materie di compenza del suo dicastero; consegue che TUTTI i mezzi RICREATIVI (bici, MTB, moto, quad, 4×4, fuoristrada, suv etc -benzina, diesel, gas, hybrid,elettrici..) sono ESCLUSI DALLA CIRCOLAZIONE
Cambiamenti legge 34 del 2018: questo Decreto abroga ART 1 e 2 del Codice Civile della Strada eliminando la tipologia di SENTIERO dalla classificazione delle strade (Vedi tabella pubblicata nell’articolo precedente: gmt-racing.com/4×4-vietato-in-italia/ )
Le Regioni hanno facoltà di deliberare sulla classificazione delle strade in base all’ART V della Costituzione (disciplinano le modalità di utilizzo e della viabilità)
Come avevo già sottolineato ieri 15 12 2021, le Regioni NON possono DIMINUIRE il livello di tutela ambientale e quindi portare deroghe alle linee guida del Decreto Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia, Friuli, Toscana sono già favorevoli alla CONTRARIETA’ del FUORISTRADA ma NON potevano proibirlo grazie alla Legge Nazionale che classificava fino a ieri i sentieri etc come strade (CDS Art 3 comma 48)
Viabilità permessa: strade bianche, carraie, comunali e vicinali dove c’è già un regolamento comunale (Esempio strada dell’Assietta)
Viabilità NON permessa: strade agro-silvo pastorale, passi montagna con fondo naturale, strade ad uso forestale, sentieri, sottobosco, mulattirere e tratturi (NO per attività RICREATIVA) (Esempio Sentieri in moto)
Cosa STIAMO facendo con la NOSTRA PROTESTA e le NOSTRE FIRME? (Ancma, Fmi e moltissime associazioni. federazioni, CER Regionali, semplici cittadini che si stanno facendo sentire)
Dato che il Decreto è un atto amministrativo e presenta punti critici (l’evidenza è il comunicato stampa sopra citato), è attaccabile e di conseguenza può essere IMPUGNATO al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) con la valutazione di azioni legali (foro competente TAR Lazio) fino al 31 Gennaio 2022 Al momento NON ci sono SOSPENSIONI CAUTELARI (questo Decreto non era stato anticipato prima della pubblicazione)
🔽🔽🔽Per continuare a firmare la PETIZIONE (Grazie Ugo Filosa!) 🔽🔽🔽 clicca qui!
Il 1° Dicembre 2021, in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il decreto che regola la viabilità in fuoristrada riclassificando strade e veicoli (Art 3 a pag 33) Non è un decreto che riguarda solo le moto e il mondo a due ruote a motore e NON (🤯 ma siamo seri? manco in bici?) ma anche i fuoristrada, suv, 4×4, quad.. definiti anche automezzi a trazione integrale
Dal 16 Dicembre quindi ci sarà una fortissima stretta sull’utilizzo dei percorsi fuoristrada nel tempo libero e per utilizzo ricreatorio e ludico Il decreto del 28 Ottobre contiene le “disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali inerenti agli scopi, le tipologie e le caratteristiche tecnico-costruttive della viabilità forestale e silvo-pastorale*, delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale secondo quanto disposto all’art. 9 del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34”
▶ Art 1.2 “Le regioni possono integrare le disposizioni del presente provvedimento, purché non venga diminuito il livello di tutela e conservazione delle forestecome presidio fondamentale della qualità della vita” (quindi non ci potrà essere regione che diminusce restrizioni)
▶ Art 2.3I”ndipendentemente dal titolo di proprietà, la viabilità forestale e silvo-pastorale e le opere connesse come definite al successivo art. 3 sono vietate al transito ordinario” e non sono soggette alle disposizioni discendenti dagli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, gestione e fruizione tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela ambientale e paesaggistica.“ (Tali percorsi, quindi, cesserebbero di essere soggetti alla normale circolazione di veicoli che non figurano nella tabella allegata* (qui sotto) al decreto stesso. Sarebbero quindi vietati ad auto fuoristrada, motociclette, quad, biciclette, e consentiti solo a mezzi di lavoro il cui scopo è quello di mantenimento e ripristino)
Questo è quello che hanno deciso il Ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, Dario Franceschini, titolare del dicastero della cultura, e Roberto Cingolani, il Ministro della transizione ecologica
▶ ANCMA E FMI CONTRO IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE IN FUORISTRADA In queste ore è apparso questo articolo sul sito ufficiale Federmoto: L’associazione dei costruttori e la Federazione Motociclistica Italiana: norma miope e con possibili profili di incostituzionalità che crea un grave danno economico al settore delle due ruote, lavoriamo per una correzione
FIF – Federazione Italiana Fuoristrada Nel Sito ad oggi non è comparso nessun articolo inerente https://www.fif4x4.it/
* [comp. di agro-, silvo– (dal lat. silva «bosco») e pastorale]. – Relativo all’insieme di campagna, boschi e attività di pastorizia: attività a.; misure per l’ambiente agrosilvopastorale (Fonte: Treccani)
Milano AutoClassica 2022 ha raccolto tantissimi visitatori qui giunti per ammirare moltissime auto e tributi come lo stand dedicato a MAURO FORGHIERI con tre auto di F1 e per festeggiare il 35° anno di F40, ben 7 Ferrari F40 di cui una nera, stupende!Inoltrea alla fiera di Milano Rho si è svolta una grande e…
25 e 26 SETTEMBRE 2021 – Liguria, Italia Liguria Off Road
Fotografie Last Udated 30/09/2021
Esplorazione e attraversamento della terza zona denominata ‘sezione ZATTA’ dell’Alta via dei Monti Liguri con partenza da Casarza, Sestri Levante
A causa dell’allerta meteo arancione, il percorso è stato modificato ed accorciato e non tutti i luoghi sono stati visitati a dovere, ottima occasione per ritornare l’anno prossimo Il Tracciato completo è scaricabile qui: https://out.ac/ISBVLv e https://out.ac/ISBVLp
Dal Passo della Forcella, si entra nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, area di grande importanza in campo naturalistico e paesaggistico Testimonianze storiche sono rintracciabili un po’ ovunque: al Passo del Bozale transita la direttrice medioevale dalla Val Sturla alla Val d’Aveto, con lunghi tratti di pavimentazione ben conservati. Superata la Cappelletta delle Lame (dove abbiamo visitato anche il Lago delle Lame e pranzato presso il rifugio con annesso il Museo della Foresta) si può accedere ai laghetti di origine glaciale situati alle pendici occidentali del Monte Aiona. Dalla sua vetta, si può ammirare un circo glaciale di vaste dimensioni ubicato tra il Monte Penna e il Passo dell’Incisa. Oltrepassata la faggeta del Monte Zatta si giunge, per lungo e facile percorso, al Passo di Cento Croci, antico valico tra la Repubblica di Genova ed il Ducato di Parma Mozzafiato la vista dal Passo del Bocco di Bargone dove si può ammirare tutta la baia di Sestri Levante Da qui partono diversi percorsi che portano dalla visita dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Centro Metereologico alla strada per Pian del Lago / Rocca Grande con annesso rifugio
Passo del Bocco di Bargone 905m – Liguria, Italia
Si entra subito nel comune di Maissana, già provincia di La Spezia, zona di interesse archeologico e naturalistico, sull’Anello del Benessere (www.maissana.info) Il percorso in sterrato facile ha una meravigliosa vista nel paesino dove è possibile prendere un caffè al baretto in direzione Passo del Bocco (in località Disconesi c’è un’area camper attrezzata) e i Colli di Ossegna. Raggiunti i Colli di Valletti a quota 780m si prosegue per Scurtabò (Varese Ligure) percorrendo l’sp 49
Colli della MADDALENA e PARPAILLON – PERCORSI COMPLETI
La strada che conduce al colle è stata costruita dal genio militare tra il 1891 ed il 1911 ed era già strategico nel 1.700 dal punto di vista militare Per raggiungerlo si attraversa una strada sterrata molto ripida nel tratto finale (dal colle della Maddalena per intendersi) e alcune volte, specialmente dopo le piogge, dissestata E’ possibile percorcorrerla con un qualsiasi 4×4, moto, quad ricordandosi che si è sempre in alta montagna Dopo il ponticello, da aggirare da quest’anno perchè pericolante, ci troviamo in una vallata che precede la salita finale. Solitamente i viaggiatore qui sostano per la notte e per rifocillarsi
INFO: non prende il cellulare, arrivare forniti di carburante, non c’è legna da raccogliere per il fuoco, non ci sono ripari naturali
Appena sotto il colle, tra i 2.637 ed i 2.645 m, si trova il tunnel del Parpaillon costruito dall’esercito francese a partire dal 1891 ed è lungo 500 metri
Strade sterrate ed asfaltate che uniscono la valle Maira, Grana e Stura (Patrimonio Geologico Italiano)
VIDEO GARDETTA
Per tutte le informazioni sulla zona fate riferimento al sito ufficiale Le strade della Gardetta Tel. +390171917080 info@visitvallemaira.it ARTICOLO GENERICO DIVIETI Clicca QUI Il tour è stato fatto ad Agosto 2021 e abbiamo raccolto e documentato tutti i cartelli, avvisi, mappe, n° di telefono e tutto ciò che pensiamo possa tornare utile per poter visitare queste valli meravigliose che in vetta ricordano molto le nostre Dolomiti
Strade della Gardetta – COLLE ESISCHIE 2.370 m s.l.m.
Esiste una regolamentazione molto rigida per i veicoli a motore e non è consentito il transito a camper roulotte e rv ma ci sono apposite aree di parcheggio, camping e servizi navetta efficienti (personale disponibile e cordiale) In caso di controlli della forestale ed incaricati ufficiali non si può certo affermare di non sapere le regole dato che il percorso è lettralmente disseminato di cartelli, indicazioni ed avvisi!
Strade della Gardetta Valle Maira
Dettaglio INFO POINT
Arrivando da Cuneo, direzione Rifugio Gardetta, questa è la sequenza di cartelli ed avvisi fino alla barriera regolamentata da un semaforo per accedere al Rifugio Gardetta ed agli sterrati In ogni caso il DIVIETO di TRANSITO vige: dal 03/07/2021 al 15/09/2021 TUTTI i SABATI e FESTIVI dal 09/08/2021 al 20/08/2021 TUTTI i GIORNI CONTINUATIVAMENTE Principali divieti: Accesso NON CONSENTITO CAMPER, ROULOTTE, RV e mezzi superiori ai 6 metri di lunghezza DIVIETO di SOSTA fino a COLLE DEL PREIT DIVIETO di CAMPEGGIO in TUTTO il TERRITORIO
INFO Rifornimenti: specialmente nella settimana centrale di Agosto, molte pompe rifornimento sono chiuse per ferie e quindi è buona cosa fare rifornimento prima di intraprendere queste stradine. Per chi ha impianto GPL o ricarica elettrica, l’ultimo distribtore lo si trova a Borgo San Dalmazzo presso Borgo Mercato Centro Commerciale (precedentemente a Cuneo) GPS e mappa: https://goo.gl/maps/c9Go9k81B3xuTov99
Arrivando da PONTE MARMORA, direzione Demonte passando dal Rifugio Fauniera (Valle Grana e Valle Stura) questa è la sequenza di cartelli ed avvisi: Accesso NON CONSENTITO CAMPER, ROULOTTE, RV e mezzi superiori ai 6 metri di lunghezza Cani al guinzaglio DIVIETO di CAMPEGGIO in TUTTO il TERRITORIO
Il forte è stato costruito dal 1891e si trova a 2.176 m s.l.m. Serviva come appoggio agli altri forti della Piazzaforte di Fenestrelle e dell’Assietta Posizione: 45°04′22.28″N 7°03′08.18″E
Crinale tra Valle di Susa e Val Chisone (Piemonte – Italia)
La Strada dell’Assietta
Questa strada l’ho fatta sia in moto che con il 4×4 ed è sempre molto bella ed affascinante; si scoprono sempre cose nuove data l’alta storicità del luogo Partendo dal Pian dell’Alpe si sale passando dalla Cima Ciantiplagna (2.849 m) della Punta Vallette (2.743 m) del Gran Pelà (2.692 m) e della Punta del Gran Serin (2.629 m) arrivando così al Colle dell’Assietta (2.472 m)
La Strada Provinciale dell’Assietta si dipana per 36 chilometri interamente sterrati ed è sita sul versante della Val Chisone e un po’ sul versante della Val di Susa e attraversa nell’ordine i colli:
Colle Lauson, Colle Blegier (2.381 m), Colle Costa Piana (2.313 m), Colle Bourget (2.299 m) ed il Colle Basset (2.424 m). Passa inoltre sotto i seguenti monti: Testa dell’Assietta (2.566 m), Testa di Mottas (2.547 m), Monte Gran Costa (2.615 m), Monte Blegier (2.585 m), Monte Genevris (2.533 m), Monte Triplex (2.507 m) ed il Monte Fraiteve (2.701 m)
Quella dell’Assietta è la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali, ed è il percorso militare più alto d’Europa, toccando quota 2.550 alla Testa dell’Assietta. Lungo il tracciato sono presenti fortezze che risalgono a differenti epoche storiche e costituiscono di fatto un vero e proprio museo a cielo aperto della storia delle fortificazioni di montagna come il Forte di Fenestrelle e delle Finestre
Il fondo stradale sterrato è percorribile in moto, in auto, in mountain bike e a piedi. La strada è in gran parte inserita nel territorio del Parco delle Alpi Cozie
La storia: Presso la Testa dell’Assietta si trova il cippo eretto nel 1882 dal CAI a ricordo della tragica battaglia che vide vincitori i settemilacinquecento piemontesi del generale Cacherano di Bricherasio contro ventimila francesi La battaglia dell’Assietta, conosciuta anche come bataja dl’Assiëtta in piemontese e bataille du col de l’Assiette in francese. Fu combattuta il 19 luglio 1747 sulla cresta tra la Val Chisone e la Val di Susa, fu un significativo episodio della guerra di successione austriaca, conflitto che sconvolse l’Europa della metà del Settecento Sullo spartiacque sono presenti fortificazioni ottocentesche costruite ai tempi della triplice intesa (1884 ed il 1890) a scopo difensivo nei confronti della Francia: le batterie del Gran Seren, del Mottas, e del Gran Costa
Negli anni ’30 del XX secolo la rete stradale venne ristrutturata: i vecchi forti della Piazza Militare dell’Assietta erano ormai in disuso, ma la rete viaria fu reputata di vitale importanza, perché permetteva spostamenti di truppe fra le valli Chisone e di Susa, collegando le varie linee difensive del Vallo Alpino. A parte il tronco in quota dal Colle delle Finestre al Gran Serin, reputato inutile e di difficile manutenzione e pertanto completamente abbandonato, le altre rotabili rientrarono in un grande progetto di ristrutturazione, per trasformarle in carrellabili di tipo C a doppio transito
La comunicazione fra i forti di Fenestrelle e dell’Assietta venne garantita dalla nuova rotabile dal bivio Colle delle Finestre al Colle Assietta, costruita negli anni 1937-38. Nei medesimi anni fu realizzata la tratta Col Blegier-Sestriere, accorpando il primo tratto della strada militare dell’Assietta che collegava il Col Blegier al Genevris (fonte: Città Metropolitana di Torino)
Divieti e Raccomandazioni: La strada dell’Assietta NON è percorribile dalle ore 09:00 AM alle 17:00 il Sabato ed il Mercoledì nei mesi di Luglio ed Agosto
Parco naturale regionale Gran Bosco di Salbertrand: NON è percorrible con veicoli a motore
VISITA ALL’INTERNO DEL FORTE DELLE FINESTRE
Ente di gestione del Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand SEDE: Via Fransu-Fontan, 1 – 10050 Salbertrand (TO) TEL.: 0122/854720 – FAX: 0122/854421 E MAIL: parco.salbertrand@ruparpiemonte.it