Eravamo presenti alle verifiche tecniche dell’Africa Eco Race 2022 solvoltesi a Mentone, (Stade Rondelli, Menton, Fr) a vedere assieme al Team MANAGER Yamaha Motor Europe MANUEL LUCCHESE, i piloti ALESSANDRO BOTTURI e POL TARRES. Ecco il reportage fotografico e video
Alessandro Botturi – Pol Tarrés – Manuel Lucchese
YAMAHA – Alessandro Botturi (2 vittorie AER) esordisce con Ténéré 700 di Yamaha Europe – Pol Tarres compagno di squadata sempre con Ténéré 700
Alle verifiche di Mentone di venerdì 14 e sabato 15 Ottobre 2022 (Stade Rondelli, Menton, Fr) ci saranno tantissimi italiani di rilievo: – Team OROBICA RAID MOTO: Fabio Vettore e Bruno Arcuri – CAMION: Giulio Verzeletti e Giuseppe Fortuna (Unimog, Mercedes)
Giuseppe Pozzo, Paolo Bellini, Francesco Tognato, Giulio Ciabatti, Massimiliano Guerrini, Lucio Belluschi, Alessandro Madonna, Wolfang Piccardo, Salvatore Di Benedetto, Francesco Puocci
– Team Solarys : MOTO Husqvarna 450 Maurizio Gerini (5 Dakar all’attivo) – Team RS Moto: MOTO Honda 450RX Rally Francesca Gasperi (unica donna in moto) e Stefano Chiussi
YAMAHA – Alessandro Botturi (2 vittorie AER) esordisce con Ténéré 700 di Yamaha Europe – Pol Tarres compagno di squadata sempre con Ténéré 700
Foto repertorio
con Manuel Lucchese come Team Manager
– Team “MOTO.IT” Andrea Perfetti, Yamaha Ténéré 700 World Raid Piero Batini e Franco Acerbis
– Team olandese: QFF Andrea Tronconi e Alberto Bertoldi con Can Am
– Team Banca Mediolanum Race Team Nicola Dutto con KTM non parteciperà a causa di un problema fisico (a presto!)
– al primo start: Giuseppe Pozzo, Salvatore (Sasà) Di Benedetto, Alessandro Madonna, Paolo Bellini, Francesco Tognato, Giulio Ciabatti, Massimiliano Guerrini, Lucio Belluschi, Wolfang Piccardo, Salvatore Di Benedetto, Francesco Puocci
L’ingresso alla valle avviene tramite un check point e relativo PEDAGGIO di € 5 per auto e moto e € 10 Camper, rv.. (dal 1° Luglio 2022) aperto dalle ore 8.00 e le ore 18.00 (orari percorrenza)
Il pedaggio è richiesto per tutti mezzi motorizzati che intendono percorrere la Strada Comunale della Valle Argentera L’accesso è limitato a 350 veicoli ed al momento non c’è modo di sapere s qual è il numero di ingressi ancora disponibili a giornata se non recandosi di persona sul posto. Verrà su richiesta consegnata una mappa con i percorsi e le aree dove possibile campeggiare liberamente
Si arriva attraverso la Strada Provinciale 215 da Sauze di Cesana o da Sestriere. Si attraversa il ponte TERRIBILE ed inizia lo sterrato
Argentera
MAPPA CONSEGNATA ALL’INGRESSO 2020
Area Campeggi, Alpeggi e punti caratteristici: Alpe Gran Mioul ( 44°51’39.1″N 6°58’16.3″E ) Cascata Pelvo (44°53’41.0″N 6°55’05.4″E ) Alpeggio Gaces Manzon Paolo Piano delle Milizie (2.108 m) Pargheggio per i veicoli dove partono diversi escursioni (Colle Mayt, Laghi Fionere e Bivacco Casalegno) Bivacco Giorgio Casalegno – Colle Mayt (2.515 m)
Ex caserma del XXIII utilizzata nella 2a guerra mondiale. All’interno si trova una targa in memoria dei partigiani. Da qui si possono raggiungere a piedi il Colle Mayt o i Laghi Fionere
Ho testato la serie PLATINUM di PATONA per Gopro HERO 7 e 8 (SERIE AHDBT-801)
La differenza sostanziale tre le due batterie sono i 1250 mAh di PATONA contro i 1220mAh di GoPro e 4.8Wh contro 4.69Wh di consumo; la durata è pressochè identica MA con il freddo durano di più e non è poco. La ricarica della PATONA completa dura circa 1 ora con il proprio caricabatterie
Originale GoProCaricabatteria con 1 batteria originale ed una Patona
Il caricabatterie da 2 postazioni funziona sia con l’attacco Micro USB e Type C molto comodo Questa marca di Batteri la uso anche per Nikon reflex, serie AW e SJ Cam e ad ora mi son sempre trovato molto bene. Differenza prezzo: Sito Ufficiale GoPro = € 19.99 – Patona = € 18.49 Sito PATONA: patona.eu/it/it-prodotti/
Rudimenti fondamentali per i collegamenti tra pannello solare, regolatore di carica e batteria
Sequenza collegamenti:
1 – Connettere i cavi + e – dalla BATTERIA al REGOLATORE di CARICA 2 – Connettere i cavi + e – dal PANNELLO FOTOVOLTAICO al REGOLATORE di CARICA 3 – Connettere i cavi + e – DEL CARICO (es: luci o carica batteria cellulare) al REGOLATORE di CARICA
in questo modo non rischieremo di arrecare danni a nessun componente elettrico
Recolatore di Carica 10A
Ho comprato questo KIT della DOKIO da 100 W composto da pannello solare semiflessibile monocristallino, regolatore di carica da 10A e cavi di collegamento da pannello con attacchi MC4 standard e cavi per la batteria con morsetti e predisposizione per collegamento al regolatore di carica. Il progetto nasce per sistemare il fotovoltaico sul tetto del fuoristrada 4×4 per alimentare la batteria servizi in qualche piccola avventurta overland e ricaricare la batteria servizi cho ho già installato durante i servizi fotografici e video durante le manifestazioni in modo tale da poter ricaricare l’attrezzatura mentre l’auto è ferma.
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Il 1° Dicembre 2021, in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il decreto che regola la viabilità in fuoristrada riclassificando strade e veicoli (Art 3 a pag 33) Non è un decreto che riguarda solo le moto e il mondo a due ruote a motore e NON (🤯 ma siamo seri? manco in bici?) ma anche i fuoristrada, suv, 4×4, quad.. definiti anche automezzi a trazione integrale
Dal 16 Dicembre quindi ci sarà una fortissima stretta sull’utilizzo dei percorsi fuoristrada nel tempo libero e per utilizzo ricreatorio e ludico Il decreto del 28 Ottobre contiene le “disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali inerenti agli scopi, le tipologie e le caratteristiche tecnico-costruttive della viabilità forestale e silvo-pastorale*, delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale secondo quanto disposto all’art. 9 del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34”
▶ Art 1.2 “Le regioni possono integrare le disposizioni del presente provvedimento, purché non venga diminuito il livello di tutela e conservazione delle forestecome presidio fondamentale della qualità della vita” (quindi non ci potrà essere regione che diminusce restrizioni)
▶ Art 2.3I”ndipendentemente dal titolo di proprietà, la viabilità forestale e silvo-pastorale e le opere connesse come definite al successivo art. 3 sono vietate al transito ordinario” e non sono soggette alle disposizioni discendenti dagli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, gestione e fruizione tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela ambientale e paesaggistica.“ (Tali percorsi, quindi, cesserebbero di essere soggetti alla normale circolazione di veicoli che non figurano nella tabella allegata* (qui sotto) al decreto stesso. Sarebbero quindi vietati ad auto fuoristrada, motociclette, quad, biciclette, e consentiti solo a mezzi di lavoro il cui scopo è quello di mantenimento e ripristino)
Questo è quello che hanno deciso il Ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, Dario Franceschini, titolare del dicastero della cultura, e Roberto Cingolani, il Ministro della transizione ecologica
▶ ANCMA E FMI CONTRO IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE IN FUORISTRADA In queste ore è apparso questo articolo sul sito ufficiale Federmoto: L’associazione dei costruttori e la Federazione Motociclistica Italiana: norma miope e con possibili profili di incostituzionalità che crea un grave danno economico al settore delle due ruote, lavoriamo per una correzione
FIF – Federazione Italiana Fuoristrada Nel Sito ad oggi non è comparso nessun articolo inerente https://www.fif4x4.it/
* [comp. di agro-, silvo– (dal lat. silva «bosco») e pastorale]. – Relativo all’insieme di campagna, boschi e attività di pastorizia: attività a.; misure per l’ambiente agrosilvopastorale (Fonte: Treccani)
Milano AutoClassica 2022 ha raccolto tantissimi visitatori qui giunti per ammirare moltissime auto e tributi come lo stand dedicato a MAURO FORGHIERI con tre auto di F1 e per festeggiare il 35° anno di F40, ben 7 Ferrari F40 di cui una nera, stupende!Inoltrea alla fiera di Milano Rho si è svolta una grande e…
25 e 26 SETTEMBRE 2021 – Liguria, Italia Liguria Off Road
Fotografie Last Udated 30/09/2021
Esplorazione e attraversamento della terza zona denominata ‘sezione ZATTA’ dell’Alta via dei Monti Liguri con partenza da Casarza, Sestri Levante
A causa dell’allerta meteo arancione, il percorso è stato modificato ed accorciato e non tutti i luoghi sono stati visitati a dovere, ottima occasione per ritornare l’anno prossimo Il Tracciato completo è scaricabile qui: https://out.ac/ISBVLv e https://out.ac/ISBVLp
Dal Passo della Forcella, si entra nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, area di grande importanza in campo naturalistico e paesaggistico Testimonianze storiche sono rintracciabili un po’ ovunque: al Passo del Bozale transita la direttrice medioevale dalla Val Sturla alla Val d’Aveto, con lunghi tratti di pavimentazione ben conservati. Superata la Cappelletta delle Lame (dove abbiamo visitato anche il Lago delle Lame e pranzato presso il rifugio con annesso il Museo della Foresta) si può accedere ai laghetti di origine glaciale situati alle pendici occidentali del Monte Aiona. Dalla sua vetta, si può ammirare un circo glaciale di vaste dimensioni ubicato tra il Monte Penna e il Passo dell’Incisa. Oltrepassata la faggeta del Monte Zatta si giunge, per lungo e facile percorso, al Passo di Cento Croci, antico valico tra la Repubblica di Genova ed il Ducato di Parma Mozzafiato la vista dal Passo del Bocco di Bargone dove si può ammirare tutta la baia di Sestri Levante Da qui partono diversi percorsi che portano dalla visita dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Centro Metereologico alla strada per Pian del Lago / Rocca Grande con annesso rifugio
Passo del Bocco di Bargone 905m – Liguria, Italia
Si entra subito nel comune di Maissana, già provincia di La Spezia, zona di interesse archeologico e naturalistico, sull’Anello del Benessere (www.maissana.info) Il percorso in sterrato facile ha una meravigliosa vista nel paesino dove è possibile prendere un caffè al baretto in direzione Passo del Bocco (in località Disconesi c’è un’area camper attrezzata) e i Colli di Ossegna. Raggiunti i Colli di Valletti a quota 780m si prosegue per Scurtabò (Varese Ligure) percorrendo l’sp 49
Colli della MADDALENA e PARPAILLON – PERCORSI COMPLETI
La strada che conduce al colle è stata costruita dal genio militare tra il 1891 ed il 1911 ed era già strategico nel 1.700 dal punto di vista militare Per raggiungerlo si attraversa una strada sterrata molto ripida nel tratto finale (dal colle della Maddalena per intendersi) e alcune volte, specialmente dopo le piogge, dissestata E’ possibile percorcorrerla con un qualsiasi 4×4, moto, quad ricordandosi che si è sempre in alta montagna Dopo il ponticello, da aggirare da quest’anno perchè pericolante, ci troviamo in una vallata che precede la salita finale. Solitamente i viaggiatore qui sostano per la notte e per rifocillarsi
INFO: non prende il cellulare, arrivare forniti di carburante, non c’è legna da raccogliere per il fuoco, non ci sono ripari naturali
Appena sotto il colle, tra i 2.637 ed i 2.645 m, si trova il tunnel del Parpaillon costruito dall’esercito francese a partire dal 1891 ed è lungo 500 metri