Tutti i marchi qui esposti sono di proprietà dei rispettivi detentori dei copyright; marchi di terzi, nomi di prodotti, nomi commerciali, nomi corporativi e società citati possono essere marchi di proprietà dei rispettivi titolari o marchi registrati d’altre società e appartengono ai loro legittimi proprietari
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Il 1° Gennaio a Jeddah (Saudi Arabia – GMT +3) partirà la 44ª edizione della Dakar, 3ª volta in KAS, e terminerà il 14 Gennaio nella stessa città dopo 13 tappe per un totale di 8.375 km di cui 4.258 di prove speciali valida per il Campionato Mondiale Cross Country Rally Da quest’anno il roadbook sarà utilizzato da tutti i partecipanti di tutte le categorie e non solo per le moto come per l’edizione 2021 Il percorso sarà incentrato vicino al Golfo Persico e nell’Empty Quarter con un anello a Riyadh dal 5 al 7 Gennaio
Tutti i marchi qui esposti sono di proprietà dei rispettivi detentori dei copyright; marchi di terzi, nomi di prodotti, nomi commerciali, nomi corporativi e società citati possono essere marchi di proprietà dei rispettivi titolari o marchi registrati d’altre società e appartengono ai loro legittimi proprietari
Il Decreto 28 ottobre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 286 del 1 dicembre 2021 è legge dal 16 Dicembre 2021 dato che è un Decreto Ministeriale e quindi un atto giuridico emanato da un Ministro nell’ambito delle materie di compenza del suo dicastero; consegue che TUTTI i mezzi RICREATIVI (bici, MTB, moto, quad, 4×4, fuoristrada, suv etc -benzina, diesel, gas, hybrid,elettrici..) sono ESCLUSI DALLA CIRCOLAZIONE
Cambiamenti legge 34 del 2018: questo Decreto abroga ART 1 e 2 del Codice Civile della Strada eliminando la tipologia di SENTIERO dalla classificazione delle strade (Vedi tabella pubblicata nell’articolo precedente: gmt-racing.com/4×4-vietato-in-italia/ )
Le Regioni hanno facoltà di deliberare sulla classificazione delle strade in base all’ART V della Costituzione (disciplinano le modalità di utilizzo e della viabilità)
Come avevo già sottolineato ieri 15 12 2021, le Regioni NON possono DIMINUIRE il livello di tutela ambientale e quindi portare deroghe alle linee guida del Decreto Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia, Friuli, Toscana sono già favorevoli alla CONTRARIETA’ del FUORISTRADA ma NON potevano proibirlo grazie alla Legge Nazionale che classificava fino a ieri i sentieri etc come strade (CDS Art 3 comma 48)
Viabilità permessa: strade bianche, carraie, comunali e vicinali dove c’è già un regolamento comunale (Esempio strada dell’Assietta)
Viabilità NON permessa: strade agro-silvo pastorale, passi montagna con fondo naturale, strade ad uso forestale, sentieri, sottobosco, mulattirere e tratturi (NO per attività RICREATIVA) (Esempio Sentieri in moto)
Cosa STIAMO facendo con la NOSTRA PROTESTA e le NOSTRE FIRME? (Ancma, Fmi e moltissime associazioni. federazioni, CER Regionali, semplici cittadini che si stanno facendo sentire)
Dato che il Decreto è un atto amministrativo e presenta punti critici (l’evidenza è il comunicato stampa sopra citato), è attaccabile e di conseguenza può essere IMPUGNATO al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) con la valutazione di azioni legali (foro competente TAR Lazio) fino al 31 Gennaio 2022 Al momento NON ci sono SOSPENSIONI CAUTELARI (questo Decreto non era stato anticipato prima della pubblicazione)
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Il 1° Dicembre 2021, in Gazzetta Ufficiale, è stato pubblicato il decreto che regola la viabilità in fuoristrada riclassificando strade e veicoli (Art 3 a pag 33) Non è un decreto che riguarda solo le moto e il mondo a due ruote a motore e NON (🤯 ma siamo seri? manco in bici?) ma anche i fuoristrada, suv, 4×4, quad.. definiti anche automezzi a trazione integrale
Dal 16 Dicembre quindi ci sarà una fortissima stretta sull’utilizzo dei percorsi fuoristrada nel tempo libero e per utilizzo ricreatorio e ludico Il decreto del 28 Ottobre contiene le “disposizioni per la definizione dei criteri minimi nazionali inerenti agli scopi, le tipologie e le caratteristiche tecnico-costruttive della viabilità forestale e silvo-pastorale*, delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale delle opere connesse alla gestione dei boschi e alla sistemazione idraulico-forestale secondo quanto disposto all’art. 9 del decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34”
▶ Art 1.2 “Le regioni possono integrare le disposizioni del presente provvedimento, purché non venga diminuito il livello di tutela e conservazione delle forestecome presidio fondamentale della qualità della vita” (quindi non ci potrà essere regione che diminusce restrizioni)
▶ Art 2.3I”ndipendentemente dal titolo di proprietà, la viabilità forestale e silvo-pastorale e le opere connesse come definite al successivo art. 3 sono vietate al transito ordinario” e non sono soggette alle disposizioni discendenti dagli articoli 1 e 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Le regioni disciplinano le modalità di utilizzo, gestione e fruizione tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale e alla tutela ambientale e paesaggistica.“ (Tali percorsi, quindi, cesserebbero di essere soggetti alla normale circolazione di veicoli che non figurano nella tabella allegata* (qui sotto) al decreto stesso. Sarebbero quindi vietati ad auto fuoristrada, motociclette, quad, biciclette, e consentiti solo a mezzi di lavoro il cui scopo è quello di mantenimento e ripristino)
Questo è quello che hanno deciso il Ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, Dario Franceschini, titolare del dicastero della cultura, e Roberto Cingolani, il Ministro della transizione ecologica
▶ ANCMA E FMI CONTRO IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE IN FUORISTRADA In queste ore è apparso questo articolo sul sito ufficiale Federmoto: L’associazione dei costruttori e la Federazione Motociclistica Italiana: norma miope e con possibili profili di incostituzionalità che crea un grave danno economico al settore delle due ruote, lavoriamo per una correzione
FIF – Federazione Italiana Fuoristrada Nel Sito ad oggi non è comparso nessun articolo inerente https://www.fif4x4.it/
* [comp. di agro-, silvo– (dal lat. silva «bosco») e pastorale]. – Relativo all’insieme di campagna, boschi e attività di pastorizia: attività a.; misure per l’ambiente agrosilvopastorale (Fonte: Treccani)
ICXK K2 è equipaggiato con un motore 2.0 turbodiesel da 162 CV e cambio automatico doppia frizione a 8 rapporti, 2 BLOCCHI e PONTE RIGIDO al POSTERIORE ICKX K2 è il primo dell’inedita serie di modelli presentata da DR Automobili al Milano Monza Motor Show 2022. E’ un fuoristrada 4×4 cinese assemblato in Italia ( e si vede) con […]
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25 e 26 SETTEMBRE 2021 – Liguria, Italia Liguria Off Road
Fotografie Last Udated 30/09/2021
Esplorazione e attraversamento della terza zona denominata ‘sezione ZATTA’ dell’Alta via dei Monti Liguri con partenza da Casarza, Sestri Levante
A causa dell’allerta meteo arancione, il percorso è stato modificato ed accorciato e non tutti i luoghi sono stati visitati a dovere, ottima occasione per ritornare l’anno prossimo Il Tracciato completo è scaricabile qui: https://out.ac/ISBVLv e https://out.ac/ISBVLp
Dal Passo della Forcella, si entra nel cuore del Parco Naturale Regionale dell’Aveto, area di grande importanza in campo naturalistico e paesaggistico Testimonianze storiche sono rintracciabili un po’ ovunque: al Passo del Bozale transita la direttrice medioevale dalla Val Sturla alla Val d’Aveto, con lunghi tratti di pavimentazione ben conservati. Superata la Cappelletta delle Lame (dove abbiamo visitato anche il Lago delle Lame e pranzato presso il rifugio con annesso il Museo della Foresta) si può accedere ai laghetti di origine glaciale situati alle pendici occidentali del Monte Aiona. Dalla sua vetta, si può ammirare un circo glaciale di vaste dimensioni ubicato tra il Monte Penna e il Passo dell’Incisa. Oltrepassata la faggeta del Monte Zatta si giunge, per lungo e facile percorso, al Passo di Cento Croci, antico valico tra la Repubblica di Genova ed il Ducato di Parma Mozzafiato la vista dal Passo del Bocco di Bargone dove si può ammirare tutta la baia di Sestri Levante Da qui partono diversi percorsi che portano dalla visita dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Centro Metereologico alla strada per Pian del Lago / Rocca Grande con annesso rifugio
Passo del Bocco di Bargone 905m – Liguria, Italia
Si entra subito nel comune di Maissana, già provincia di La Spezia, zona di interesse archeologico e naturalistico, sull’Anello del Benessere (www.maissana.info) Il percorso in sterrato facile ha una meravigliosa vista nel paesino dove è possibile prendere un caffè al baretto in direzione Passo del Bocco (in località Disconesi c’è un’area camper attrezzata) e i Colli di Ossegna. Raggiunti i Colli di Valletti a quota 780m si prosegue per Scurtabò (Varese Ligure) percorrendo l’sp 49